Biografia di STARLINGING SIMON

SIMON STARLINGING è nato a Epsom Gran Bretagna nel 1967, fin dal 1991, prima ancora di terminare gli studi artistici, inizia ad esporre in mostre collettive e personali in musei e gallerie di tutto il mondo. Numerosi sono i premi vinti fin dagli inizi della sua carriera, tra questi è bene citare il Blinky Palermo Prize di Leipzig nel 1999 e nel 2005 il Turner Prize. Starling costruisce le sue mostre partendo dai luoghi in cui viene invitato a esporre ed entrando in sinergia con essi: spazi espositivi, città o memorie storiche di cui coglie le specificità; parte da un punto di esse, e, creando fitte connessioni, sviluppa la sua indagine in diverse direzioni dando vita a ciò che l’artista stesso definisce ”collage associativi”. Con l’energia prodotta dalla sua capacità di analisi, con l’idea costante in tutti i lavori, di risalire alla fonte attraverso la ricerca, realizza i progetti espositivi con opere site specific. E’ un artista dei nostri tempi, con un’anima poetica e ironica che racconta la storia delle cose che incontra, permettendo a queste di rigenerarsi e creare altre storie, definendo così nuovi confini culturali. Come ad esempio per Le Jardin Suspendu presentato nel 1998 al Heide Museum of Modern Art di Melbourne: manda in volo, sorvolando l’edificio Heide II progettato da due architetti esponenti dello Stile Internazionale, il modellino di un aereo francese, il ‘Farman Mosquito’, costruito con il leggerissimo legno equadoriano di Balsa; il giardino dell’edificio è lo stesso che ospita un grande albero dal quale gli aborigeni presero il legno per costruire una canoa. Associazioni di pensieri, di significati; l’albero-canoa, l’architettura di stile modernista, un viaggio che unisce l’idea alla forma.